PROVINCIA ITALIA
"Carlo Tancredi e Giulia di Barolo"
LUGLIO: MESE DEDICATO A SANT'ANNA
Dal libro dei Salmi (22,10-11)
Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai affidato al seno di mia madre. Al mio nascere, a te fui consegnato; dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio
Sant' Anna è venerata come la madre della Vergine Maria e quindi nonna di Gesù Cristo. Anna e Gioacchino ebbero difficoltà a concepire un figlio, il che era considerato un segno di disgrazia all'epoca.
Dopo molte suppliche e preghiere, un angelo apparve ad Anna promettendole che avrebbe avuto un bambino. La festa di Sant' Anna si celebra il 26 luglio nella Chiesa Cattolica
La sua figura è particolarmente venerata in Bretagna e in Canada, dove la Basilica di Sainte-Anne-de-Beaupré è un famoso luogo di pellegrinaggio.
In Oriente e successivamente in Occidente si cominciò a venerare sant'Anna fin dai primi secoli, come testimonia la sua immagine tra i mosaici dell'arco trionfale di Santa Maria Maggiore
Anna, addolorata perché non poteva avere figli pregava: «O Dio dei nostri padri, benedicimi ed esaudisci la mia preghiera come hai benedetto il ventre di Sara dandole il figlio Isacco!».
Mentre stava pregando le apparve un angelo annunciandole: «Anna, Anna, il Signore ha ascoltato la tua preghiera e tu concepirai e partorirai, e si parlerà della tua prole in tutto il mondo»
E lei rispose: «Com'è vero che vive il Signore mio Dio, se io metterò al mondo un figlio, lo darò come offerta al Signore mio Dio e starà al suo servizio per tutti i giorni della sua vita».
Il ruolo tradizionale di Anna madre per eccellenza si riflette anche nel suo patronato sulle mamme, sulle donne che desiderano la maternità e sulle partorienti.
LE NOSTRE RADICI
Carlo Tancredi e Giulia di Barolo
si rendono solidali con i loro fratelli e diventano padre e madre di una moltitudine immensa
La Beata Enrichetta Dominici,
interprete fedele e testimone del Carisma, consolida lo spirito religioso ed imprime lo slancio missionario dell'Istituto