IDENTIKIT DI GIULIA COLBERT
Famiglia e caratteristiche personali
Juliette-Françoise-Victurnie Colbert nasce il 26 giugno 1786 a Maulévrier, Vandea da Edouard Colbert e Anne-Marie Louse Quengo de Crénolle. La famiglia era profondamente cattolica e viveva in quella regione, la Vandea, che seppe difendere con il martirio le proprie radici cristiane: là si consumò il primo genocidio della storia moderna.
L'infanzia di Giulia fu contrassegnata dagli eventi sanguinosi che dal 1793 causarono nella sua terra un vero e proprio "olocausto anticattolico" con 120.00 morti. Pure la famiglia Colbert pagò un alto contributo di sangue. Morirono la nonna, una zia e altri parenti. Allo scoppio della Rivoluzione Edouard era in Germania, ma tornò a casa per mettere in salvo la famiglia in Belgio, a Bruxelles, dove poi morì la moglie a 28 anni. Era il 3 ottobre 1793 e Giulia aveva solo sette anni. I Colbert furono poi ad Essen e Műnster fino a quando, con l'avvento di Napoleone, ritornarono in Francia dove l'Imperatore volle a sostegno della sua politica l'antica e nuova nobiltà. Giulia ricevette, fin da giovanissima, un'ottima istruzione.
Juliette era dotata di intelligenza brillante e profonda, di fantasia vivace e possedeva una natura propensa alla sensibilità e alla generosità; la sua volontà era tenace ed era dotata di un fine gusto estetico. La sua capacità riflessiva era intensa e feconda. I suoi studi venivano integrati con viaggi che favorivano l'apprendimento delle lingue e la conoscenza delle diverse culture. Divorava i libri. La formazione, a motivo della prematura morte della madre, viene guidata dal padre e sotto la sua sorveglianza viene educata in Olanda ed in Germania. La formazione è polivalente: studia latino, filosofia, storia, matematica e fisica; impara il francese, l'inglese, il tedesco, l'italiano. Il padre, per fortificarla nella morale e nella religione, le consigliava di accostarsi frequentemente ai Sacramenti ed alla Parola di Dio.
Attività sociali